venerdì 11 maggio 2007
IL MANIFESTO: IL GENERE MASCHILE
LE BESTIE
TRATTI COMUNILe bestie soffrono tendenzialmente di un difetto congenito: l’osmosi tra neuroni e spermatozoi. Questa patologia è in alcuni casi permanente (ORSO) e in altri casi cronica con frequenza variabile (tutti gli altri).
Da questo problema deriva l’inibizione delle capacità decisionali compromesse per dar spazio alla logica delle “tante porte aperte”.
Altro fattore di instabilità è il complesso del pene. Il mal funzionamento è ovviamente riconducibile al gentil sesso sebbene studi approfonditi hanno rivelato la coscienza nascosta delle bestie e il loro perverso ostinarsi alla negazione di cotanta colpa. Il gentilsesso sa ma sorvola per benevolo pietismo.
Un recente studio di una università inglese- professoressa Putti- ha indovinato una sindrome molto comune quella del comodino (mammone nella versione italiana) che paralizza il flusso sanguigno rallentando le loro funzioni vitali. Questa sindrome provoca effetti come:
Pantofolismo irrispettoso
Lobotomismo da schermo: tv, playstation e pc.
Apatismo (scazzo) irritante- effetto boiled fish contact
Polipismo della mammella- attaccamento morboso al nido familiare
Narcolessia pre-sesso a volte aggravata da apatismo mattutino
Mutismo enigmatico
Accondiscendenza mansueta
Schizofrenia da branco. La presenza del branco riattiva inspiegabilmente la circolazione iperossigenata del sangue causando picchi di demenzialità e devianze motorie (pacche sulla schiena, ravanate machiste, gestualità accentuata e versi da spogliatoio)
Decadimento addominale : effetto belly growing e love handle
Tuttofarismo domestico -sindrome domenicale devastante.
LO ZOO
UOMO TAPPETINO/ZERBINO: Affetto da una inibizione decisionale acuta, complesso di inferiorità e tachicardia da stress immotivata. All’origine di questa creatura un trauma da abbandono. Annuismo costante con croniche crisi di romanticismo violento (vedi Paolo di ultimo bacio-Muccino). Idealismo e distacco dalla realtà.
UOMO MACHO: vive nelle radure lussuriose, caccia fashion victims. Il suo motto è “fuori dal letto nessuna pietà”. Quando ferito accidentalmente dall’amore, questa bestia perde di lucidità spazio temporale e spesso sfoga la sua natura in vite parallele nascoste male.
UOMO LUPO: è una creatura boschiva. Protegge il suo spazio vitale con arroganza. Utilizza la sua cultura come arma di attrazione e come strumento di soggiogamento. È spesso un viaggiatore che vive del motto “in amore vince chi fugge”. In caso di ferita da amore può inaspettatamente assennarsi per poi precipitare in coma da idealizzazione. Il tempo agirà su queste bestie come vettore della sindrome da comodino. Questa si manifesterà come una devianza: il conflitto interiore, che li renderà leggermente più modesti.
UOMO DEPRESSO: a lungo studiato dalla dott.sse, riportiamo qui la stigmatizzazione estrema: - io vivo in un mondo di merda.
- Grazie amore, ma nel tuo mondo ci sono anche io
L’uomo depresso cerca la solitudine e il silenzio del mare. Lo caratterizza un nichilismo cosmico esponenziale che si riconferma ad ogni piè sospinto. La paralisi volitiva lo avvicina ad un vegetale inchiodato(effetto carciofizzazione). Contro qualsiasi attesa l’uomo depresso si innamora spesso ma la sua natura vegetale inibisce ogni contatto col gentilsesso. La solitudine che ne risulta aggrava la carciofizzazione.
UOMO CABARET: si veda A.O. È bestia ironica e grottesca. Nutre il suo egocentrismo con la capacità di intrattenere la platea. È solito mentire…anche a se stesso, soffre di disturbi della personalità cronici. Apparentemente sicuro di sé risolve le sue crisi di schizofrenia cercando certezze e protezione in una donna stabile di cui finisce per diventare dipendente. La sua personalità rimane doppia: goliardica in compagnia , grave ed austera a casa.
Milano, 7 Maggio 2007
Work in progress
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1 commento:
"Le donne sono divenute così profondamente istruite... che nulla ci dovrebbe più stupire al giorno d'oggi, ad eccezione dei matrimoni felici"
O.W.
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